Cinema

Mamma ho perso l'aereo

Una normalissima famiglia di Chicago, decide di passare le vacanze di Natale a Parigi, assieme a zii e cugini. Ahimè, la normalissima famiglia di Chicago, dimentica il figlioletto Kevin a casa, accorgendosene praticamente arrivati a Parigi. A questo punto è d'obbligo domandarsi: il viaggio Chicago - Parigi durerà almeno 8 ore, per non parlare di tempo di checkin, controlli della sicurezza, recupero bagagli, soste da Starbucks..possibile che nessuno si sia accorto della mancanza di un bambino di 8 anni. Insomma, non è che a quell'età i bambini passino proprio inosservati, soprattutto per 10 ore di fila. Ad ogni modo, il piccolo Kevin a casa da solo se la spassa, gelato sul divano e ad ogni ora del giorno, tv alta, film che non potrebbe vedere, insomma.. tutto quello che farebbe un normale bambino di 8 anni. Ovviamente deve arrivare il colpo di scena, che film sarebbe sennò, ed ecco che arrivano dei ladri (a proposito, grazie Chris Columbus.. non ho dormito a casa da sola fino ai 25 anni). Kevin però, deve aver visto un sacco di episodi di Mc Gyver, e costruisce delle trappole pazzesche per non far entrare i due malcapitati ladri in casa. Nel frattempo, sua mamma tenta di tornare a casa, ma sarebbe troppo bello se filasse tutto liscio. Metti che sono le vacanze di Natale, metti che sennò il film finirebbe subito, la signora mamma di Kevin deve prendere prima l'aereo e poi scroccare dei passaggi per tornare dal suo figlioletto. Kevin intanto inizia a non essere più felicissimo della sua vacanza a casa da solo, insomma, è pur sempre Natale, chi vorrebbe mai passare il Natale da solo? Ed ecco che, la mattina di Natale, la famiglia McCallister torna tutta a casa. E vissero tutti felici e contenti. Tutti ad eccezione dei ladri ovviamente.